Impianto di riscaldamento a pavimento
Impianto di riscaldamento a pavimento ottimo per un notevole risparmio energetico e di conseguenza anche economico.
La caldaia di questo tipo d’impianto di riscaldamento a pavimento lavora ad una temperatura che va dai 29° ai 35°, invece negli impianti tradizionali la temperatura è di circa 70°.
Questo tipo d’impianto è molto meno invasivo di quanto si possa pensare e può essere installato in maniera semplice quasi in tutti gli appartamenti.
Il primo passo da muovere per realizzare un impianto cosi, è scegliere dove posizionare il collettore che dovrà contenere un eventuale kit di miscelazione e che sia in una posizione centrale rispetto alle superfici che devono essere riscaldate.
A questo punto, su tutte le pareti verticali, deve essere applicata una fascia perimetrale che ha lo scopo di assorbire e contenere le dilatazioni del pavimento. Questi movimenti del pavimento di un impianto di riscaldamento a pavimento avvengono quando l’impianto è messo in funzione e le serpentine riscaldano il cemento. Successivamente vengono posizionati dei pannelli isolanti su tutta la superficie dell’appartamento, e subito dopo si inseriscono le serpentine radianti di polietilene. Prima del massetto viene posizionata della rete elettrosaldata per evitare delle fessurazioni del cemento, e giunti di dilatazione e per ultimo il Massetto autolivellante.
Il tempo minimo di maturazione, per un massetto a base cementizia tipo SA500, prima dell’inizio della messa in esercizio dell’ impianto di riscaldamento a pavimento deve essere di almeno 21 giorni, dopo di che si procede con il cosi detto shock termico. Dopo tutte le varie procedure di messa in funzione dell’impianto di riscaldamento a pavimento e aspettando i tempi necessari di collaudo si potrà proseguire con le varie pavimentazioni.
Un vantaggio da non sottovalutare di un impianto di riscaldamento a pavimento è che puoi camminare per casa a piedi nudi senza sentire il freddo.
Qui puoi vedere il video di come viene realizzato.